Runaway Milano
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Running Innovation

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le novità tecniche del 2021

Wow che rivoluzione!

Osservando il panorama relativo alle scarpe running degli ultimi 4/5 anni, possiamo senza dubbio confermare che ci sono state tantissime innovazioni tecnologiche e di conseguenza anche dei cambi di tendenza. Ammortizazzione effetto marshmallow, geometrie e suole rocker, crash pad (intersuole con talloni estesi), stack (distanza piede suolo) di 40mm su scarpe da gara e, naturalmente, piastre in carbonio.
In queste settimane abbiamo testato tre prodotti che secondo noi rappresentano al meglio la rivoluzione tecnologica di questo ultimo periodo. Le novità di cui vi parleremo sono:
ADIDAS ADIZERO BOSTON 10, HOKA BONDI X, ON CLOUDSTRATUS 2.0

adidas Adizero Boston 10

adidas – Adizero Boston 10

Lo sapevate che la linea Adizero vanta oltre 150 record al mondo. Sono scarpe create per portarti alla performance e la Boston 10 vi porterà davvero ad un livello superiore. Tutte le nuove tecnologie adidas sono in questa scarpa. Tomaia in lightweight mesh a nostro parere la migliore. Aderente, precisa e molto stabile ad ogni velocità e cambio di direzione; i meno leggeri la apprezzeranno.

La vera novità è però l’intersuola, più alta di 13,5 mm rispetto alla Boston 9. Qui il Boost viene abbandonato e sostituito con due mescole, lightstrike Eva e lightstrike Pro, più leggera e stabile la prima e più reattiva e ammortizzata la seconda (utilizzata anche nella Adizero Adios, più veloce ma non per tutti sicuramente).
Altra novità sono gli energyRODS, delle cannucce in fibra di vetro e carbonio inserite nella schiuma e progettate per rendere una transizione più veloce senza perdita di energia. 

Il battistrada è sempre in Continental®, una garanzia in caso di pioggia.

SPECIFICHE TECNICHE:

– peso: 294 grammi (taglia 9US)
– stack: 39mm al tallone – 31mm avampiede
– drop: 8mm

CONCLUSIONI:

A nostro parere è una scarpa più versatile rispetto ai modelli passati. Sarà apprezzata da molti più runner rispetto alla precedente, soprattutto quelli con peso medio fino a 85kg. Ottima e consigliata per correrci a lungo (il nome Boston vorrà pur dire qualcosa) e per correre a lungo e forte senza sprecare energie. Chi ha amato le versioni precedenti si troverà forse in difficoltà con tutta questa “ciccia” sotto i piedi, ma questa rivoluzione era necessaria  vedendo i modelli della concorrenza (Zoom fly di Nike e Endorphin Speed di Saucony)

Hoka Bondi X

Hoka – Bondi X

La Bondi X probabilmente è mix di tutte le tecnologie citate all’inizio dell’articolo. Molti runner si saranno chiesti se una scarpa di questo genere fosse davvero necessaria. Circa 20 anni fa il SUV era visto come un mezzo inutile, soprattutto in città, eppure viene usato quotidianamente ancora oggi.
Molto ammortizzata e stabile, un vero SUV di lusso. Comoda come la Bondi 7, transazione fluida e stabile in stile Clifton Edge e con qualcosa della Carbon X. L’effetto ruota del meta-rocker lo si sente più spostato in avanti. E’ un piacere averla al piede e correrci è una libidine. Non dovete aspettarvi la velocità della Rocket X o della Carbon X, non è nata per questo. A nostro parere non si può paragonare o confrontare, è solo da provare.
La tomaia è molto confortevole, in un mesh molto leggero e traspirante, unico neo la linguetta un po’ corta e poco imbottita.

SPECIFICHE TECNICHE:

– peso: 300 grammi (taglia 9US)
– stack: 33mm al tallone – 28mm avampiede
– drop: 5mm

CONCLUSIONI:

La Bondi X è una scarpa che consigliamo a a tutti. Chi è lento o pesante si sentirà più svelto e competitivo, chi è più veloce e leggero sentirà l’esigenza di usarla per una corsa lenta o per un lunghissimo. La piastra in carbonio è meno rigida e affaticante rispetto alle altre X di Hoka.

On Cloudstratos

On Running – Cloudstratus

La nuova Cloudstratus 2.0 di ON presenta una intersuola rivista, due strati di schiuma CloudTec arricchita di Helion per offrire massima ammortizzazione. Senza dubbio è la sensazione più “morbida” di corsa di qualsiasi On provata finora, è stata presentata infatti come scarpa neutra molto ammortizzata. Siamo rimasti sorpresi, la corsa è decisamente più piacevole delle ON precedenti e degli altri modelli running provati (Cloudswift e Cloudflyer). Ai piedi la calzata è spettacolare, solo Hoka Bondi X e Brooks Glycerin sono paragonabili come sensazione al piede. Ci sono piaciuti i dettagli, il sistema di allacciatura “a stella”, la soletta interna e la qualità dei materiali, tutte cose che la rendono davvero unica. Più la osservi e più è evidente che la lavorazione della Cloudstratus è al top della linea ON.
La corsa è armonica, si sente la geometria rocker “effetto ruota” un po’ stile Hoka. Lo Speedboard, il piatto posizionato tra la soletta e l’intersuola, è ottimo, e insieme alla conchiglia posteriore, rende la Cloudstratus stabile e sicura ad ogni passo.

SPECIFICHE TECNICHE:

– peso: 295 grammi (taglia 9US)
– stack: 36mm al tallone – 28mm avampiede
– drop: 8mm

CONCLUSIONI:

Non è nata per chi cerca velocità, dai 4’30” a scendere per capirci, me se volete una scarpa da allenamento per tutti i giorni che vi regali il massimo per confort e piacevolezza per tutta la corsa che sia di 30 min o di 3 ore, lo Cloudstrstus è la scelta giusta e vi farà innamorare ancora di più della corsa.. 

CREDITS

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